Guanti

Siamo leader nel campo dei guanti di protezione contro i rischi chimici.

Testiamo e certifichiamo, in accordo al Regolamento (UE) 2016/425 e alle norme armonizzate in vigore,
tutto ciò che è a protezione delle mani: dai guanti contro i rischi termici a quelli contro i rischi meccanici,
dai guanti per saldatori ai guanti elettricamente isolanti, da quelli per i Vigili del Fuoco a quelli per le attività sportive.

EN 420

Guanti di protezione – Requisiti generali e metodi di prova

EN 388

Guanti di protezione contro rischi meccanici

EN 511

Guanti di protezione contro il freddo

EN 13594

Guanti di protezione per motociclisti

EN 12477

Guanti di protezione per saldatori

EN ISO 374-1

Guanti di protezione contro prodotti chimici e microorganismi pericolosi

EN ISO 374-5

Guanti di protezione contro virus, batteri e funghi

EN 659

Guanti di protezione per Vigili del Fuoco

EN 407

Guanti di protezione contro i rischi termici (calore e/o fuoco)

Come procedere?

Prima di presentare la domanda di certificazione:

  • Assicurati di aver eseguito tutti i test necessari secondo le norme in vigore
  • Identifica la categoria di rischio della calzatura
  • Predisponi la documentazione tecnica necessaria: fascicolo tecnico e istruzioni d’uso

CATEGORIA I

Rischi minimi lesioni meccaniche superficiali;contatto con prodotti per la pulizia poco aggressivi o contatto prolungato con l’acqua; contatto con superfici calde che non superino
i 50 °C; condizioni atmosferiche di natura non estrema.
Non devi presentarci la domanda di valutazione della conformità UE.

CATEGORIA II

Comprende i rischi diversi da quelli elencati nelle Categorie I e III.
Richiedici la valutazione della conformità UE del tipo (Modulo B) di cui all’Allegato V del Regolamento (UE) 2016/425.

CATEGORIA III

Categoria III rischi che possono causare conseguenze molto gravi quali morte o danni alla salute irreversibili sostanze e miscele pericolose per la salute; ambienti ad alta temperatura aventi effetti comparabili a quelli di una temperatura dell’aria di almeno 100 °C; ambienti a bassa temperatura aventi effetti comparabili a quelli di una temperatura dell’aria di -50 °C o inferiore; scosse elettriche e lavoro sotto tensione; tagli da seghe a catena portatili; getti ad alta pressione.
Oltre alla procedura di valutazione della conformità UE del tipo (Modulo B), richiedici una delle seguenti procedure: 1. conformità al tipo basata sul controllo interno della produzione unito a prove del prodotto sotto controllo ufficiale effettuate ad intervalli casuali (Modulo C2) di cui all’Allegato VII del Regolamento (UE) 2016/425; 2. conformità al tipo basata sulla garanzia di qualità del processo di produzione (Modulo D) di cui all’Allegato VIII del Regolamento (UE) 2016/425.

Al termine dell’iter di certificazione apponi la marcatura CE sul DPI e predisponi la dichiarazione di conformità UE (Allegato IX Regolamento (UE) 2016/425).

Conserva la dichiarazione di conformità UE e la documentazione tecnica per 10 anni dalla data di immissione del DPI sul mercato.

Il certificato ha una scadenza?

Il certificato UE del Tipo Modulo B ha una validità massima di 5 anni dalla data di emissione, salvo revisione della norma armonizzata di riferimento.

Il Modulo C2 ed il Modulo D sono soggetti a sorveglianza annuale.

Consulta il nostro Regolamento o contattaci per maggiori informazioni sullo stato di validità dei nostri Certificati UE e sui mezzi medianti i quali otteniamo il supporto economico finanziario.

Per reclami, ricorsi o segnalazioni compila il modulo M33 e invialo a qualita@cimac.it.

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